Catania: Un logo contro il turismo.
A caval donato è meglio guardare in bocca
La città di Catania presenta il suo logo turistico. Donato gratuitamente da
Milko Vallone direttamente al sindaco
Enzo Bianco. Peccato che sia l'ennesimo esempio di "
morte creativa e comunicativa all'italiana".
Il marchio, secondo loro servirà a rafforzare l'identità visiva e percettiva della città Siciliana ma per accorgersi di quanto sia debole e inefficace (e brutto) non serve essere esperti di branding, grafica, design o comunicazione.
Il video avrà dei toni abbastanza forti ma vi ricordo che potete stopparlo quando volete. Purtroppo oltre l'analisi tragico/ironica dello studio del marchio qui è entrato in gioco anche il mio forte legame con la città di Catania, quindi in alcuni punti potrei sembrare non troppo lucido.
Se sei arrivato a leggere fin qui, e pensi che la mia opinione non sia poi così sbagliata, condividi questo video in modo che possa arrivare ai diretti interessati.
Lo stile italiano della comunicazione sta diventando sempre di più una barzelletta.
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P.S: Smettiamo (e io dovrei essere il primo a farlo) di citare il marchio "I LOVE NY" realizzato da Milton Glaser quando si parla di identità territoriali, city branding e branding turistico. Quel marchio non è nato per promuovere il turismo ma per ravvivare l'appartenenza dei cittadini verso una città allo sbando. Piuttosto citiamo il logo turistico della Spagna realizzato da Mirò, Primo vero logo turistico di sempre.
TANTE BELLE COSE FRESCHE A TUTTI.